Il Cedefop ha pubblicato sul sito il volume “Inventario globale dell’ ordinamento delle qualifiche regionali e nazionali 2017”. Questo rapporto presenta un aggiornamento sugli ordinamenti nazionali delle qualifiche in tutto il mondo. Fornisce informazioni sugli sviluppi nazionali e regionali e su temi selezionati. La pubblicazione è il risultato della collaborazione tra Cedefop, ETF, UNESCO e l’Istituto per la formazione permanente dell’UNESCO.
Secondo la pubblicazione l’attenzione politica agli ordinamenti delle qualifiche nazionali e regionali sta aumentando recentemente. L’UNESCO ha adottato il piano per l’educazione che ha l’obiettivo di promuovere l’educazione equa e l’opportunità di apprendimento permanente per tutti. A questo obiettivo può contribuire l’ ordinamento delle qualifiche basate sull’apprendimento. Nel giugno 2016, la Commissione europea ha adottato il nuovo piano delle competenze per l’Europa finalizzato a migliorare la qualità e la pertinenza delle competenze per i cittadini e il mercato del lavoro; in particolare è stata sottolineata la necessità di continuare a sviluppare l’ordinamento delle qualifiche a livello europeo. Rivisto e adottato nel maggio 2017, l’ ordinamento delle qualifiche dovrebbe avere un ruolo chiave nel portare avanti le competenze dell’Europa e l’apprendimento permanente.
Più di 150 paesi in tutto il mondo si stanno ora sviluppando per l’implementazione dell’ordinamento delle qualifiche. Il numero dell’ ordinamento delle qualifiche non è cresciuto molto dall’ultima edizione dell’inventario globale nel 2015, ma c’è stato un miglioramento delle attività: molti paesi ora vedono i risultati dell’apprendimento basato sull’ ordinamento delle qualifiche nazionali. L’inventario globale del 2017 mostra ulteriormente la necessità di basarsi sugli sviluppi dell’ordinamento delle qualifiche nazionali e regionali. In particolare si basa su inventari di quattro agenzie: il Centro europeo per lo sviluppo di formazione professionale (Cedefop), La fondazione della formazione europea (ETF), l’UNESCO e l’Istituto per l’apprendimento permanente (UIL), che comunica con i funzionari e gli esperti del paese. L’inventario guarda anche a una vasta ricerca internazionale sulla riforma delle qualifiche. Nel Volume I i capitoli tematici trattano delle tendenze chiave e delle questioni politiche emergenti dall’ ordinamento delle qualifiche e dalle riforme dei risultati dell’apprendimento. Il volume II, invece, è costituito da casi di studio su 100 paesi di tutti i continenti. I casi di studio guardano all’istruzione, agli aspetti sociali ed economici e al contesto politico in cui è inserito l’ordinamento delle qualifiche.
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